你吃了吗?ni chi le ma? “hai mangiato?”
Una cosa che mi ha sempre fatto piuttosto sorridere è la somiglianza, anche se non si direbbe, tra la cultura cinese e quella italiana in molti aspetti.
E quello di cui voglio parlarvi oggi è il nostro tanto adorato cibo.
Quante volte ti sarai sentita/o dire da tua madre o dalla nonna questa frase rientrando in casa?
Beh, sappi che in Cina le cose non sono molto diverse e anche per loro il cibo è così importante che questa frase viene utilizzata addirittura come saluto! Come se stessi chiedendo all’altra persone “stai bene?”.
Ciò che leggerai qui sotto tra poco, però, sarà dedicato al cibo come medicina e strumento di nutrimento, non alla cultura culinaria cinese (magari dedicherò un’altro articolo a questo).
Il significato del cibo secondo la MTC
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il cibo è considerato energia nutritiva Qi.
Il carattere cinese tradizionale che viene utilizzato per definire Qi è questo:
氣
Esso è formato da due parti:
quella sottostante : mi 米 riso
quella superiore: qi 气 vapore
Insieme formano il significato di Qi o energia vitale: l’energia che si sprigiona dalla cottura del chicco di riso.
Questo rende l’idea di quanto sia importante il nutrimento che apportiamo al nostro corpo per sostenere il nostro corpo e tutte le funzioni.
Il cibo per la MTC è visto come medicina e come carburante allo stesso tempo. D’altronde anche Ippocrate sosteneva che ciò che mangiamo fosse curativo con questa celebre affermazione “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo“.
Anche il filosofo tedesco Feuerbach in tempi più recenti ha sostenuto che “siamo ciò che mangiamo”.
Saper mangiare correttamente significa non solo riempirci la pancia ed essere sazi, ma saper scegliere i giusti alimenti per mantere vitale ed in salute il nostro corpo.
Per la Medicina Cinese la dietetica (che non ha nulla a che fare con la dieta intesa in senso Occidentale) è uno degli aspetti fondamentali della cura e del mantenimento della salute inteso in senso energetico.
Questo significa che in MTC non si calcolano calorie e macro nutrienti. Per noi suona molto strano dato che siamo stati abituati a classificare tutto in base ai carboidrati, proteine grassi, zuccheri ecc… secondo una piramide alimentare ben scandita.
Secondo la dietetica cinese gli alimenti sono classificati in base alle loro proprietà energetiche e la natura termica. Ecco alcuni esempi delle principali classificazione dei cibi:
- un cibo può essere di natura calda, tiepida, neutra fresca o fredda
- può essere più yin o più yang
- può essere classificato in base ai 5 sapori
Un cibo di natura calda, per esempio lo zenzero, è ottimo per smuovere l’energia stimolando la circolazione e la digestione.
Un cibo freddo, per esempio il tofu o il latte di soia, al contrario andrà a raffreddare il corpo e calmare.
Ogni alimento ha inoltre un’azione specifica sugli organi e alcuni di essi risuonano in modo particolare con essi. Ne è un esempio il sedano con il fegato, capace di calmare il calore e riarmonizzare le funzioni del sistema legno (fegato e cistifellea).
Utilizzando gli alimenti in quest’ottica il cibo non diventa solamente un piacere o una routine, ma anche un mezzo per curarci o prevenire disequilibri o patologie.
In MTC si parla di dietoterapia, un sistema piuttosto complesso e articolato che comprende la valutazione energetica della singola persona da parte di un medico o operatore e l’adattamento della dieta in base alla sua natura e al disturbo.

Come prendersi cura a tavola?
Nei Paesi Occidentali il cibo è diventato una della principali cause di malattia (soprattutto cardiovascolari, diabete, tumore e obesità per citarne alcuni).
Abbiamo tralasciato o addirittura perso il valore che il cibo realmente ha. Ingurgitiamo quantità di cibo ben superiore al necessario trascorrendo vite sedentarie e al costante inseguimento della forma “fit” pronti per la prova costume.
Se siamo tristi o frustrati riversiamo le nostre insoddisfazioni su cibo confezionato e di scarsa qualità.
Dovremmo fermarci a riflettere un attimo e forse ripensare al rapporto che abbiamo con il cibo.
Per la Medicina Cinese (e non solo) mangiare è la più grande occasione che abbiamo per prenderci cura di noi stessi e della nostra salute. Oserei dire, ormai di questi tempi, un atto quotidiano rivoluzionario in grado di trasformare la nostra vita.
Qualche semplice consiglio
Mangiare le giuste quantità, distribuite nelle diverse parti della giornata dedicando il giusto tempo può davvero fare la differenza.
Saper mangiare è un arte ed è la nostra responsabilità verso noi stessi.
Ritengo ci siano alcuni elementi fondamentali che vanno oltre la pura dietetica e che ognuno di noi dovrebbe considerare per creare un approccio più equilibrato all’alimentazione:
- COLAZIONE DA RE, PRANZO DA PRINCIPE, CENA DA POVERO:
maglio dedicarsi a una colazione abbondante e ricca e diminuire le quantità mano a mano che si va avanti nella giornata, lasciando per la cena un pasto leggero come una zuppa o verdure saltate. Questo perchè l’energia digestiva è alta al mattino e diminuisce verso sera, preparando il corpo per il sonno.
- PREPARATE IL CIBO CON CURA:
dedicare il tempo necessario alla preparazione dei piatti è una forma di cura anche verso noi stessi. Scegliendo i cibi (combinandoli in modo variato) e cucinando stiamo dando energia a ciò che mangeremo e valore agli alimenti rendoci più consapevoli e soddisfatti del pasto che faremo.
- NO ALLE DISTRAZIONI, SI ALLA CALMA:
in uno dei miei ultimi ritiri di Yoga alla scuola vi era una regola che ho apprezzato moltissimo: mantenere il silenzio al mattino.
Non vi sto dicendo che dovete mangiare per forza in silenzio, ma mangiare con calma e senza la distrazione di TV, chiamate, messaggi e social o ancora peggio di discussioni vi farà dedicare tutta la vostra attenzione al cibo e vi sentirete più appagati e soddisfatti.
- SEGUI LA RUOTA DELLE STAGIONI:
sembra scontato dirlo per me che sono cresciuta con un orto sempre a disposizione, ma per chi compra le verdure al supermercato potrebbe non esserlo. Ormai troviamo tutte le verdure in tutte le stagioni belle lucenti sugli scaffali. In realtà sarebbe meglio seguire quello che la natura ci fornisce in ogni stagione, modificando la nostra alimentazioni nelle 5 fasi dell’anno(si secondo la MTC sono ben cinque le stagioni).
Evitiamo magari di mangiare pomodori e zucchine o insalate troppo fredde durante l’inverno. Prediligiamo alimenti di natura rinfrescante durante l’estate evitanto cibi molto grassi e riscaldanti come le carni rosse.
Spero che questo breve articolo possa darti nuovi spunti per vedere il cibo come nutrimento prezioso, cura e piacere per noi stessi e non qualcosa di estraneo e nemico.
E tu ti nutri davvero o mangi e basta?
Fammi sapere nei commenti!
Un abbraccio,
Valeria
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