I cinque elementi secondo la Medicina Cinese (parte 1)

di Valeria Dialotti

Cosa sono i 5 elementi o le 5 fasi?

五行 wu xing , questi sono i due caratteri che vengono utilizzati in Medicina Cinese per definire quelli che noi conosciamo con il nome di 5 elementi.

In realtà, per comprendere davvero il significato della teoria dei 5 elementi bisogna guardare un pò più a fondo i due caratteri che vengono utilizzati e la loro traduzione: 

wu = cinque 

xing = muovere, trasformare, corrente, circolare 

In molti testi infatti si trova tradotto come “teoria delle 5 fasi”, ad indicare la costante trasformazione e dinamicità degli elementi. 

Ma perchè definirli come fasi e non semplicemente elementi?

Secondo la Medicina Cinese, infatti, quelli che noi comunemente definiamo 5 elementi (terra, acqua, metallo, legno e fuoco) sono in realtà “stadi” energetici alla base della regolazione e della trasformazione sia di ciò che ci circonda sia del nostro corpo fisico e spirituale. 

Le 5 fasi, così le chiamerò da ora in poi, rappresentano il ciclo delle stagioni, i punti cardinali, gli stadi della vita umana, le fasi della giornata,  il sistema dei nostri organi e visceri e le emozioni. 

Per esempio, la fase fuoco huo corrisponde alla stagione dell’estate, è la fase dell’adolescenza, nella giornata corrisponde al mezzogiorno, nel nostro corpo è legata al cuore e all’emozione della gioia. 

C’è una citazione molto conosciuta che dice “ l’uomo è un microcosmo all’interno di un macrocosmo” . Ed è proprio così che la Medicina Cinese interpreta l’uomo: così come in natura gli elementi interagiscono per supportare la vita e mantenere l’equilibrio, così succede all’interno dell’uomo. 

Le stesse dinamiche tra acqua, terra, fuoco, metallo e legno che ci sono in natura esistono in noi e consentono il mantenimento della vita e della salute. 

Quali sono le 5 fasi?

Vengono rappresentate in questo modo perchè seguono un ordine preciso chiamato di generazione e controllo

L’ordine circolare viene detto di generazione e può essere letto in questo modo: 

il metallo attraverso la fusione genera l’acqua, l’acqua da vita al legno, il legno brucia e genera il fuoco, il fuoco con la combustione genera il terreno o la terra e dalla terra si formano i metalli per poi ricominciare il ciclo. 

Lo schema a “stella”, invece, è il ciclo di controllo , ovvero lo schema secondo il quale le 5 fasi si mantengono in equilibrio. 

In questo modo il corpo e gli organi, ma in modo più ampio il sistema della natura si mantengono in salute e in equilibrio. Quando questo non avviene ecco sorgere la disfunzione o la malattia. 

Per fare un esempio: se in inverno (acqua) non ci prendiamo cura a sufficienza dei nostri reni (organi associati all’acqua) con sufficiente riposo per ricaricare la nostra energia più yin e profonda, in primavera (legno) molto probabilmente faremo fatica a supportare l’energia pulsante del fegato e ci sentiremo più stanchi, nervosi (secondo il ciclo di generazione) e in estate (fuoco) questo si ripercuoterà anche sul nostro cuore e pericardio (ciclo di controllo). 

Mantenere l’equilibrio

Possiamo immaginare i 5 elementi come una ruota che governa il nostro equilibrio e nulla è scollegato. Noi, piccoli uomini, conteniamo al nostro interno un universo che ci guida all’ordine e ogni organo è protagonista di una funzione precisa al sostentamento della vita. 

Il cuore, il nostro fuoco imperatore, governa tutti gli altri ministri e generali: il fegato (legno), i reni (acqua), lo stomaco (terra), i polmoni (metallo) secondo un ordine ben stabilito. 

In antichità, in Cina questo ordine veniva utilizzato dall’imperatore per governare il popolo, sul campo di battaglia, nell’arte, nell’architettura e ovviamente nella Medicina Tradizionale per curare e preservare la salute. 

Nulla, nella tradizione filosofica e medica cinese è separato.

L’uomo rispecchia l’ordine della natura e ne è influenzato a sua volta. Se la natura o l’equilibrio delle stagioni sono alterate (come d’altronde sta succedendo) l’uomo ne risente e anche il suo equilibrio interno viene influenzato. 

Saper prendersi cura nel proprio piccolo universo interiore attraverso il movimento, l’alimentazione, le relazioni, il lavoro e le attività differenziandole in base alle stagioni dell’anno e anche della vita può essere di grande aiuto per mantenere alta la nostra vitalità. 

  • La primavera (legno) sarà ottima per progettare e fare piani per l’anno a venire. E’ il periodo in cui il corpo si riattiva dopo il riposo invernale. 
  • L’estate (fuoco) è il periodo per far crescere i progetti della primavera, per aprirsi alle relazioni e vivere momenti di spensieratezza. 
  • La tarda estate (terra) è il momento della raccolta dei frutti e di sentirsi sicuri di sè. 
  • L’autunno (metallo) è il momento di rallentare e iniziare a lasciar andare tutto ciò che non ci serve più tenendo solamente quello che davvero è importante. Un pò come fanno gli alberi lasciando cadere le foglie. 
  • L’inverno (acqua) è la stagione del riposo sia fisico, che mentale. è un momento ideale per dedicarsi ad attività più interiori e allo studio. 

E tu cosa stai facendo ora per mantenere in equilibrio il tuo corpo e la tua energia? Ti senti vitale o stanco?

Se sei curioso/a di sapere di più a riguardo continua a seguire il mio blog.

A presto!

Valeria

Valeria Dialotti

Mi chiamo Valeria e ho fondato il progetto Yin Side con l’obiettivo di creare uno spazio all’interno del quale poter imparare a leggere il linguaggio del proprio corpo attraverso le antiche discipline dello Yoga e della Medicina Cinese.

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