Perchè praticare Balasana (o posizione del bambino)

di Valeria Dialotti

Balasana, chiamata anche posizione del bambino è una delle asana classiche dello yoga perchè molto utile a liberare il corpo e la mente dalle tensioni

In questo articolo approfondiremo l’origine e il mito legati a questa posizione, come poterla eseguire correttamente e i suoi principali benefici.

Indice dei contenuti

  1. significato e mito di balasana
  2. come si esegue la posizione del bambino
  3. benefici 
  4. controindicazioni 

1. Il significato e il mito di balasana  

Balasana, chiamata anche posizione del bambino è una delle asana classiche dello yoga perchè molto utile a liberare il corpo e la mente dalle tensioni

Il termine balasana deriva dal sanscrito bala = bambino e asana = posizione. 

La si ritrova molto spesso all’interno delle sequenze yoga per dare respiro e riposo dopo posizioni intense oppure in apertura o chiusura della lezione. 

dal sanskritto bala = bambino

Ma ti sei mai domandato quale sia il suo significato più profondo?

Nella tradizione yogica le asana hanno un significato più profondo, legato a miti e racconti, che ci aiutano ad interpretare il messaggio che quella posizione ci vuole trasmettere. 

Premetto che non sono un’esperta di yogic studies, ma leggere e approfondire con curiosità i significati che si celano dietro ai movimenti mi permette di dare un senso profondo alla pratica e comprendere meglio il messaggio dello yoga. 

A proposito di balasana i trovano diverse narrazioni e in questo articolo ho deciso di riportarne brevemente due. 

La prima narra che Krishna, dopo la sua nascita miracolosa, fu cresciuto insieme al fratello Balaram. Un giorno mentre giocavano insieme, Krishna raccolse una manciata di terra e la mangiò. Balaram, vedendolo, corse dalla madre Yashoda dicendo che il fratello aveva ingerito della terra e rischiava di soffocarsi. La madre corse immediatamente da Krishna chiedendogli se avesse mangiato la terra e lui rispose di no. Yashoda non credette al figlio, che aveva ancora il viso sporco di fango e così gli chiese di aprire la bocca per controllare. Quello che vi trovò non fu terra, ma l’intero universo con le sue galassie che fluttuavano nello spazio. 

Nella seconda narrazione si racconta che il saggio Markandeya ebbe una visione sulla fine del mondo. Assistette al tremendo scenario della morte del mondo, durante la quale tutti i fiumi, le montagne, le foreste, i pianeti e le stelle vengono sommerse dal mare. Durante la visione, una volte che tutto venne sommerso, vide una foglia di baniano galleggiante e sopra un neonato. Si trattava di Visnu. Alla vista di ciò, il saggio comprese che la morte è solo un evento ciclico e che ad essa seguirà sempre la rinascita. Rimasto così impressionato dalla visione, Markandeya venne risucchiato all’interno del corpo del bambino, dove vide l’intero universo riformarsi. 

Ma cosa centrano allora queste due narrazione con balasana?

Entrambe raffigurano Dio come un bambino, che agisce nella sua purezza e innocenza, con fare giocoso. Questo suscita un sentimento di amore incondizionato e materno a chi si avvicina a lui che permette di avere accesso al divino e all’universo contenuto in esso. 

Entrando nella posizione del bambino possiamo abbandonarci in una versione di noi stessi capace di ritrovare la purezza e l’assenza di paura dettata dall’ego che ci permettono di ricevere l’amore e la connessione con il divino.

2. Come si esegue la posizione del bambino?

  • In ginocchio al tappetino unisci le ginocchia e gli alluci 
  • Siediti sui talloni e scendi con le spalle e il petto sulle cosce rilassando l’addome
  • La fronte è appoggiata a terra e le braccia si distendono lungo i fianchi con i palmi verso l’alto
  • Rilassa le spalle e i fianchi e lascia che la schiena si distenda 
  • Per uscire dalla posizione riporta le mani sotto le spalle e ritorna a sedere sui talloni

Esistono diverse varianti della posizione: puoi provare allungando le braccia oltre la testa per avere un effetto più distensivo oppure aprendo le ginocchia e lasciando spazio all’addome e al petto.

3. Benefici

  • La posizione del bambino se eseguita in modo consapevole dona un ottimo allungamento alla schiena, alle caviglie e alle anche. 
  • Aiuta a calmare il sistema nervoso.
  • Attraverso il respiro aiuta anche a ridurre il mal di testa 

4. Controindicazioni

E’ una posizione molto dolce e accessibile, ma sconsigliata alle donne in gravidanza perchè va a comprimere l’addome. 

Chi ha problemi alle ginocchia dovrebbe fare attenzione e portare maggiore attenzione utilizzando per esempio un supporto sotto i glutei o le gambe. 


Se ti è piaciuto questo articolo e ti è stato d’aiuto fammelo sapere nei commenti. Sarò felice di leggere cosa ne pensi 🙂

In attesa del prossimo articolo continua a praticare e rimanere inspirato/a! Ci vediamo sul tappetino.

Valeria Dialotti

Mi chiamo Valeria e ho fondato il progetto Yin Side con l’obiettivo di creare uno spazio all’interno del quale poter imparare a leggere il linguaggio del proprio corpo attraverso le antiche discipline dello Yoga e della Medicina Cinese.

3 Commenti

  1. ELENA SIRI

    Grazie Valeria, è interessante conoscere l’origine delle posizioni per acquisire piu’ consapevolezza di quello che facciamo

    Rispondi
    • Valeria Dialotti

      Grazie Elena! Sono felice che possiate trovare ispirazione per la vostra pratica 🌱

      Rispondi
      • Claudia Mainardi

        Grazie Valeria, dovremmo praticare giornalmente Balassna, ma praticamente quotidianamente Yoga lo si fa🧘🏽‍♀️❤️☯️

        Rispondi

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